Ricerca condotta da Cereal Docks in collaborazione con l'Università di Bologna, l'Università di Pisa, l'Istituto CNR di Biologia e Biotecnologia Agraria di Padova, BMR genomics, e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna Bruno Ubertini. La pubblicazione è il risultato di una collaborazione tra i partner grazie al bando intitolato “L'agricoltura del futuro e gli alimenti funzionali: una sfida per la ricerca e il rilancio del territorio veneto”. L'articolo scientifico esamina l'uso del sottoprodotto panello di Camelina (Camelina cake, CAM) come fonte alternativa di proteine per la nutrizione animale, in particolare per determinare l'effetto dell'aumento dei livelli di CAM sulle prestazioni di crescita e sulla salute intestinale dei suinetti svezzati.
La Camelina [Camelina sativa (L.) Crantz] è una pianta annuale a crescita rapida appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, caratterizzata da un basso fabbisogno di acqua, fertilizzanti e pesticidi, un grande potenziale per la produzione biologica e per l'assorbimento del nitrato nel suolo. Il panello di camelina (CAM), ottenuto come sottoprodotto dall'estrazione a freddo della frazione oleosa, potrebbe essere utilizzato per la nutrizione animale grazie al suo elevato contenuto di proteine grezze (fino al 30%-35%) e contenuto residuo di olio (10% to 20%).
Lo studio mira a valutare l'effetto di diverse dosi di CAM in sostituzione del panello di soia sulla crescita, la salute e il benessere intestinale dei suinetti svezzati. 64 suinetti sono stati assegnati o a una dieta standard o a una dieta con il 4%, 8% o 12% di CAM. L'alimentazione con CAM ha migliorato la resilienza nel microbioma intestinale e può essere valutata come una potenziale fonte alternativa di proteine con limitazioni dipendenti dalla dose sulle prestazioni di crescita dei suinetti. L’articolo scientifico integrale è pubblicato dalla rivista The British Journal of Nutrition.