© 2023 Cereal Docks Spa Società a Socio Unico - P.Iva: 02218040240 - Reg. Imp. di Vicenza 215209 - Cap. Soc. 10.000.000 € i.v.

Qualità e Sicurezza Alimentare - Cereal Docks Group Lab

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Cereal Docks Group Lab

Cereal Docks Group Lab è il nuovo centro di eccellenza per la qualità e l’innovazione che concentra al suo interno le funzioni di controllo, assicurazione qualità e R&D del Gruppo Cereal Docks. Il nuovo polo ospita cinque laboratori: chimico-fisico, microbiologico, biologia molecolare, contaminanti organici/inorganici, ricerca & sviluppo.
Cereal Docks Group Lab è il centro di eccellenza per la qualità e l’innovazione che concentra al suo interno le funzioni di controllo, assicurazione qualità e R&I di Gruppo. Cereal Docks Group Lab ha ottenuto da Accredia l’accreditamento di alcune prove (screening di eventi OGM e aflatossine b1, b2, g1, g2 del mais) secondo i severi standard della norma internazionale ISO 17025.
Nato per rispondere alla domanda crescente di qualità e sicurezza, l’accreditamento contribuisce a creare fiducia nel mercato e nei consumatori, dando valore e affidabilità alle certificazioni, alle ispezioni, alle prove e alle tarature e offre un alto grado di garanzia sulla qualità e sulla sicurezza dei beni e dei servizi.
Chi si occupa di qualità
10 laboratori
1 Laboratorio centrale di controllo qualità accreditato ISO 17025
7 Laboratori di controllo rapido merci IN/OUT
1 Laboratorio di controllo microbiologico e stabilità
1 Laboratorio di controllo pesticidi filiere biologiche
Professionalità
13 tecnici
Controllo qualità
20 tecnici
Competenze
  • Sicurezza alimentare
  • Biologia
  • Biotecnologie
  • Scienze e tecnologie alimentari
  • Chimica
  • Medicina Veterinaria
  • Tecnologie della produzione animale
  • Periti chimici
  • Periti agrari
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Qualità e Sicurezza Alimentare - Sicurezza alimentare

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Sicurezza Alimentare

Sicurezza Alimentare integrata

Tutto il Gruppo adotta un “Sistema di gestione della Sicurezza Alimentare integrato”, basato su principi HACCP, in accordo con gli standard FSSC 22000, GMP+ FSA, GTP.

Per quanto riguarda la salute e la sicurezza alimentare, tutti prodotti destinati all’alimentazione umana e animale sono valutati secondo le normative HACCP e i vari schemi di certificazione applicati dalle aziende del Gruppo.

Grazie a questo approccio, vengono identificati i pericoli pertinenti, considerando l’origine delle materie prime ed eventuali allerte. Sono poi valutati i rischi e definite le modalità di controllo che possono essere prerequisiti (PRP) già adottati all’interno del sistema di gestione, PRP operativi e/o CCP (Critical Control Point) che possono prevedere l’esecuzione di analisi specifiche per ogni lotto.

Ogni anno team tecnici multidisciplinari riesaminano ed aggiornano le valutazioni dei rischi collegati ad ogni singolo processo/impianto produttivo. Questo approccio consente di prevenire le non-conformità igienico-sanitarie.

Cereal Docks, in accordo con gli standard di riferimento, si impegna a mettere in atto tutte le misure per la prevenzione delle frodi alimentari (food fraud) e per la protezione dei prodotti da atti intenzionali di contaminazione o manomissione (food defence). Si impegna inoltre a diffondere la cultura della sicurezza alimentare grazie a specifici piani formativi rivolti ai suoi collaboratori.

Tracciabilità dal campo al prodotto finito

Cereal Docks è stata tra le prime aziende del settore agroindustriale a credere nelle filiere italiane di cereali e semi oleosi tracciate fino al campo e sostenibili. Per questo ha implementato certificazioni come la UNI EN ISO 22005 che garantisce l’origine nazionale del prodotto a partire dal seme coltivato e ha partecipato alla creazione dello schema volontario DTP 112 che definisce in modo oggettivo, verificabile, misurabile, la sostenibilità economica, sociale e ambientale di cereali, semi oleosi e loro derivati.
Precisi disciplinari tecnici dettagliano le procedure da attuare per garantire la tracciabilità dei prodotti, mentre periodicamente vengono effettuati test di tracciabilità per verificare l’efficacia del sistema.
La tracciabilità è gestita a livello di sistema gestionale ERP SAP, dal quale è possibile ricavare informazioni su quantità e lotti di materie prime utilizzate e relativi fornitori, data di produzione e TMC (termine minimo di conservazione) delle materie prime e del prodotto finito, clienti ai quali il prodotto è stato venduto, completi di informazioni relative all’uscita della merce (documento di trasporto, data di uscita, quantità e destinazione).

Studi LCA

Annualmente, vengono quantificate le emissioni di gas ad effetto serra relative alla produzione della granella di mais bianco e dei prodotti dai semi di soia e di girasole.
L’analisi riguarda la categoria di impatto Climate Change nel rispetto delle norme ISO 14040:2006 e ISO 14044:2006, con l’identificazione del valore di benchmark e del valore medio delle emissioni prodotte e l’individuazione delle fasi che maggiormente contribuiscono alle emissioni di gas serra.
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Qualità e Sicurezza Alimentare - Certificazioni

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Certificazioni

Le certificazioni acquisite nel campo della sicurezza alimentare sono un elemento di fondamentale importanza per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari. Esse sono rilasciate da enti terzi indipendenti e attestano che un'azienda rispetta determinati standard e processi volti a prevenire la contaminazione e a garantire la tracciabilità dei prodotti.

Certificazioni di sistema e sicurezza alimentare

  • ISO 9001

    ISO 9001 è uno standard internazionale per i sistemi di gestione della qualità (QMS) che dimostra l'impegno di un'organizzazione per la qualità e il miglioramento continuo e può aiutare ad aumentare la fiducia dei clienti nei prodotti e nei servizi dell'organizzazione. Le organizzazioni devono essere certificate da revisori di terze parti e devono sottoporsi a periodiche ricertificazioni per mantenere la loro certificazione ISO 9001.
  • FSSC 22000

    FSSC 22000 è una certificazione del sistema di gestione della sicurezza alimentare riconosciuta a livello mondiale che copre tutti gli aspetti della sicurezza alimentare, compresi i rischi per la sicurezza alimentare, i programmi dei prerequisiti e i principi HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). È riconosciuta dalla Global Food Safety Initiative (GFSI) ed è ampiamente accettata dalle parti interessate del settore alimentare, tra cui agenzie di regolamentazione, fornitori e clienti.
  • GMP+

    GMP+ è una certificazione del sistema di gestione della sicurezza alimentare riconosciuta a livello mondiale che copre tutti gli aspetti della sicurezza alimentare, con particolare attenzione alla produzione e al trasporto di mangimi per animali. La certificazione GMP+ dimostra l'impegno di un'organizzazione nel soddisfare rigorosi standard di sicurezza alimentare e fornisce un quadro per per gestire i rischi associati alla produzione e al trasporto di mangimi per animali.
  • EFICS GTP

    EFICS GTP è un programma di certificazione globale per il trasporto di prodotti alimentari e mangimi confezionati. Fornisce una serie completa di standard e requisiti per garantire il trasporto sicuro e igienico di prodotti alimentari e mangimi e garantisce ai clienti che il trasporto dei loro prodotti è gestito in modo responsabile e professionale. La certificazione EFICS GTP offre un vantaggio competitivo per le organizzazioni del settore alimentare e dei mangimi e aiuta a rafforzare la fiducia dei clienti nei prodotti e servizi.

Certificazioni non-OGM e tracciabilità

  • DTP 030

    Il DTP 030 è uno standard volontario che certifica il requisito “NON OGM” di prodotti alimentari, mangimi e derivati di origine animale. Nel caso dei prodotti destinati all’alimentazione zootecnica la certificazione riguarda il controllo svolto dagli operatori al fine di garantire il rispetto del limite dello 0,9%, da intendersi come limite massimo tecnicamente inevitabile e/o accidentale nei processi di preparazione di alimenti zootecnici.
  • ISO 22005

    ISO 22005 è uno standard internazionale per la gestione della catena di approvvigionamento (SCM) che fornisce una serie di requisiti alle organizzazioni per garantire la rintracciabilità dei prodotti agroalimentari. Qualora si manifesti una non conformità di tipo igienico-sanitario, consente da un lato di risalire fino al punto della filiera in cui si è originato il problema, dall’altro di procedere, se necessario, con il ritiro “mirato” del prodotto.
  • DONAU SOIA

    Lo standard Donau Soja è stato istituito per promuovere e diffondere la coltivazione, la lavorazione e la commercializzazione di soia di qualità sostenibile, non geneticamente modificata e di origine controllata proveniente dalla regione del Danubio. L'obiettivo è sviluppare e garantire un approvvigionamento sostenibile di proteine “NON OGM” in e dall'Europa. Lo standard garantisce le due caratteristiche essenziali di Donau Soja: "origine europea" e "assenza di OGM", insieme ad ulteriori aspetti sociali, ambientali ed economici.
  • PROTERRA

    Lo standard ProTerra si basa sui criteri di Basilea sulla soia responsabile, pubblicati nel 2004. Ha quattro obiettivi principali: promuovere buone pratiche agricole; garantire la fornitura di ingredienti prodotti in modo sostenibile, completamente tracciabili e “NON OGM”; proteggere l'ambiente e fare in modo che i lavoratori e le comunità siano trattati con dignità e rispetto.
  • Europa Soia

    Il programma di qualità Europe Soya è stato istituito per promuovere e diffondere la coltivazione, la lavorazione e la commercializzazione di soia di qualità sostenibile, “NON OGM” e di origine controllata proveniente dall'Europa. Lo standard Europe Soya si basa su dieci principi Europe Soya relativi alla coltivazione dei semi di soia. Questi principi coprono le due caratteristiche essenziali di "origine europea" e "stato di esenzione da OGM" di Europe Soya, insieme ad altri aspetti sociali, ambientali ed economici.
  • VLOG

    Con la certificazione VLOG si può dimostrare che gli organismi geneticamente modificati non sono utilizzati nell'intera filiera (industria dei mangimi, produzione di latte e produzione di prodotti lattiero-caseari). Per poter etichettare gli alimenti con il sigillo "Ohne GenTechnik" o i mangimi con il sigillo "VLOG geprüft", i prodotti corrispondenti devono essere certificati secondo lo standard VLOG.
  • STANDARD FOODCHAIN ID NON-GMO

    Lo standard globale FoodChain ID Non-GMO è riconosciuto come il punto di riferimento per un sistema di produzione “NON OGM” delle produzioni feed e food, in quanto applica un approccio di sistema di gestione della qualità finalizzato alla conservazione dell'identità. Le componenti chiave del programma includono valutazioni del rischio, tracciabilità e campionamento/test per verificare la conformità; il programma viene valutato annualmente rispetto ai requisiti standard dalla certificazione FoodChain ID.

Certificazioni di sostenibilità ambientale

  • DM 14.11.19

    Il Decreto interministeriale 14 novembre 2019 disciplina i sistemi di certificazione di prodotto finalizzati alla produzione di biocarburanti, bioliquidi e biometano. Descrive le modalità di funzionamento del sistema nazionale, le disposizioni per gli operatori economici che concorrono alla produzione di biocarburanti o bioliquidi, quelle degli organismi di certificazione nonché quelle dell'organismo di accreditamento. In linea con quanto previsto a livello europeo, il rispetto della sostenibilità di un biocarburante è un requisito fondamentale sia per fruire dei sistemi di incentivazione sia per contribuire agli obiettivi fissati per le fonti rinnovabili.
  • 2Bsvs

    La certificazione 2Bsvs è una certificazione volontaria, riconosciuta a livello europeo, destinata al mercato energetico (biocarburanti, bioliquidi, biogas e biometano) che garantisce il rispetto dei criteri di sostenibilità fissati dalla Direttiva Europea 2009/28/CE dei bioliquidi e dei biocombustibili. Lo schema prevede il rispetto di requisiti oggetto di verifica: riduzione delle emissioni di GHG, utilizzo del sistema di bilancio di massa, procedure documentate per l’implementazione di un sistema di controllo e tracciabilità del prodotto sostenibile.
  • ISCC UE

    ISCC (acronimo di International Sustainability & Carbon Certification) è una certificazione di terza parte riconosciuta a livello internazionale legata ai temi della sostenibilità. Il sistema ISCC EU fa riferimento alla Direttiva Europea UE 2009/28/CE (Direttiva RED) e alla sua recente revisione 2018/2001/UE, nota anche con il nome di RED II, che stabiliscono requisiti specifici per i produttori di biocarburanti, con l'obiettivo finale di garantirne la sostenibilità.

Accreditamento di laboratorio

ISO/CEI 17025

Lo standard internazionale ISO/IEC 17025 definisce i requisiti che un laboratorio deve soddisfare per dimostrare la competenza tecnica del proprio personale e la disponibilità di tutte le risorse tecniche, tali da garantire dati e risultati accurati e affidabili per prove, misurazioni e tarature specifiche.

Certificazioni biologiche

  • BIO EU

    La certificazione biologica dell'Unione europea rende più facile per i consumatori identificare i prodotti biologici e aiuta gli agricoltori a commercializzarli in tutta l'UE. Il logo biologico può essere utilizzato solo su prodotti che sono stati certificati come biologici da un ente o organismo di controllo autorizzato. Ciò significa che hanno soddisfatto condizioni rigorose su come devono essere prodotte, lavorate, trasportate e immagazzinate. Il logo può essere utilizzato solo sui prodotti che contengono almeno il 95% di ingredienti biologici e, inoltre, rispettano ulteriori rigorose condizioni per il restante 5%.
  • OFDC

    Lo standard di certificazione biologica OFDC è uno standard volontario sviluppato dal China Organic Food Development Center (OFDC), un'organizzazione pubblica, senza scopo di lucro, specializzata nella ricerca, ispezione e certificazione biologica istituita dal Ministero della protezione ambientale (MEP). Lo standard OFDC è formulato sulla base degli standard di base IFOAM, che stabiliscono i requisiti per la produzione, la trasformazione e il commercio biologici.

Certificazioni di sostenibilità ambientale, sociale, economica

  • Farm Sustainability Assessment (FSA)

    Farm Sustainability Assessment, uno strumento della Sustainable Agriculture Initiative per coinvolgere, valutare e migliorare le pratiche di sostenibilità a livello di azienda agricola. La missione di FSA, standard sviluppato da SAI Platform - Sustainable Agriculture Initiative Platform - è sviluppare e attestare l’uso di pratiche agricole sostenibili, collaborando con tutte le parti della filiera agroalimentare attraverso la verifica di 112 requisiti per l’agricoltura sostenibile che coprono aspetti sociali, ambientali, economici e gestionali.
  • RTRS

    La certificazione volontaria RTRS (Round Table Responsible Soy) è basata su elevati standard di sostenibilità per garantire che la soia, sia come materia prima che come prodotti derivati abbia origine da un processo ecologicamente corretto, socialmente responsabile ed economicamente sostenibile. RTRS certifica la responsabilità delle produzioni, dei processi e del trading di soia a livello globale, escludendo le origini «sensibili e soggette a deforestazione».
  • DTP 112

    Lo standard volontario DTP 112 per cereali e semi oleosi sostenibili richiede un approccio di filiera dal campo al prodotto finito e nasce da un processo condiviso tra agricoltori, raccoglitori, trasformatori con l'obiettivo di definire tecniche di coltivazione e trasformazione finalizzate alla produzione di cereali e semi oleosi (e loro derivati) secondo le migliori pratiche conosciute, al fine di garantire un prodotto sostenibile secondo i tre fondamentali pilastri della sostenibilità: ambientale, economica, sociale.
  • PROTERRA

    Lo standard ProTerra si basa sui criteri di Basilea sulla soia responsabile, pubblicati nel 2004. Ha quattro obiettivi principali: promuovere buone pratiche agricole; garantire la fornitura di ingredienti prodotti in modo sostenibile, completamente tracciabili e “NON OGM”; proteggere l'ambiente e fare in modo che i lavoratori e le comunità siano trattati con dignità e rispetto.
  • ISCC PLUS

    Lo Schema volontario ISCC PLUS - International Sustainability & Carbon Certification certifica la gestione sostenibile delle aziende della filiera alimentare. Lo Schema ISCC Plus, in linea con le direttive comunitarie, verifica il rispetto dei diritti umani, del lavoro e delle pratiche di sostenibilità ambientale, per la protezione dell’ecosistema, della biodiversità e la riduzione delle emissioni di gas serra, requisiti riconosciuti a livello globale e sempre più richiesti dalle aziende alimentari.

Conformità alle certificazioni degli standard etico-religiosi

  • Kosher

    La certificazione Kosher è il timbro di approvazione kosher da parte di un'agenzia rabbinica che verifica di aver controllato gli ingredienti dei prodotti, l'impianto di produzione e la produzione effettiva per garantire che tutti gli ingredienti, i derivati, gli strumenti e i macchinari non abbiano traccia di sostanze non kosher. Il simbolo Kosher Certified assicura ai consumatori che sia il prodotto effettivo che la sua produzione aderiscono a tutti i requisiti della legge Kosher.
  • Halal

    La certificazione Halal si applica ai settori alimentare, cosmetico e farmaceutico e attesta che un prodotto è stato fabbricato nel pieno rispetto dei precetti della Legge Islamica, che non include alcun componente “proibito” e non è in alcun modo entrato in contatto con alcuna sostanza o oggetti considerati “impuri”.
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Food quality and safety - Certifications

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Certifications

The certifications acquired in the food safety field are of fundamental importance to guarantee the quality and safety of food products. They are issued by independent third party bodies and certify that a company respects certain standards and processes to prevent contamination and guarantee product traceability.

Certification of food safety and system

  • ISO 9001

    ISO 9001 is an international standard for quality management systems (QMS), proving an organisation’s commitment to quality and continuous improvement. It can help increase customers’ trust in the products and services of the organisation. The organisations must be certified by third party auditors and must submit to periodical re-certifications to maintain their ISO 9001 certification.
  • FSSC 22000

    FSSC 22000 is a globally recognised food safety management system; it covers all aspects of food safety, including risks for food safety, pre-requisite programs and the HACCP principles (Hazard Analysis and Critical Control Points). It is recognised by the Global Food Safety Initiative (GFSI) and is widely accepted by the food sector parties involved, including regulation agencies, suppliers and customers.
  • GMP+

    GMP+ is a globally recognised food safety management system; it covers all aspects of food safety, with special attention for the production and transport of animal feed. GMP+ certification demonstrates an organisation’s commitment to satisfying rigorous food safety standards and provides a picture for managing risks linked to the production and transport of animal feed.
  • EFICS GTP

    EFICS GTP is a global certification program for the transport of packaged food and feed products. It provides a full series of standards and requirements to guarantee the safe, hygienic transport of food and animal feed products, guaranteeing customers that their products are transported responsibly and professionally. EFICS GTP certification offers a competitive advantage for food and feed sector organisations and helps strengthen customer trust in products and services.

Non-GMO and traceability certifications

  • DTP 030

    DTP 030 is a voluntary standard certifying the “NON GMO” requirement of food, feed products and animal origin by-products. With products intended for zootechnical feeding needs, the certification concerns the controls conducted by operators in order to guarantee respect for the 0.9% limit, considered the maximum limit technically inevitable and/or accidental in the zootechnical food preparation processes.
  • ISO 22005

    ISO 22005 is an international standard for management of the procurement supply chain (SCM), providing a number of requirements for organisations to guarantee the traceability of agri-food products. If a health and safety non-conformity should occur, on the one hand, it enables tracing that point in the chain where the problem originated, on the other, to proceed, if needed, with the “targeted” withdrawal of the product.
  • DONAU SOIA

    The Donau Soja standard was set up to promote and spread the cultivation, processing and commercialisation of sustainable quality soy, not modified genetically and of controlled origin from the Danube region. The goal is to develop and guarantee a sustainable supply of “NON GMO” protein in and from Europe. The standard guarantees the two essential Donau Soja characteristics: "European origin” and “no GMO", alongside further social, environmental and economic aspects.
  • PROTERRA

    The ProTerra standard is based on the Basel Criteria for Responsible Soy Production, published in 2004. It has four main goals: promote good agricultural practices; guarantee the supply of ingredients produced sustainably, fully traceable and “NON GMO”; protect the environment and make sure workers and communities are treated with dignity and respect.
  • Europa Soia

    The Europe Soya quality program was set up to promote and spread the cultivation, processing and commercialisation of sustainable quality soy, “NON GMO” and of controlled origin from Europe. The Europe Soya standard is based on ten Europe Soya principles based on the cultivation of soybeans. These principles cover the two essential characteristics of “European origin" and "exempt from GMO" of Europe Soya, together with other social, environmental and economic aspects.
  • VLOG

    With VLOG certification one can demonstrate that the genetically modified organisms are not used in the entire chain (animal feed industry, production of milk and of dairy products). In order to be able to label products as "Ohne GenTechnik" or animal feed as "VLOG geprüft”, the corresponding products must be certified by the VLOG standard.
  • STANDARD FOODCHAIN ID NON-GMO

    The global standard FoodChain ID Non-GMO is recognised as a point of reference for a “NON GMO” feed and food production system, as it applies a quality management system aimed at protecting identity. The program’s key components include risk assessments, traceability and sampling/tests to check compliance; the program is assessed every year for the standard requirements by the FoodChain ID certification.

Environmental sustainability certifications

  • DM 14.11.19

    The inter-ministerial decree of 14 November 2019 regulates the product certification systems for the production of biofuels, bioliquids and biomethane. It describes how the national system functions, the provisions for economic operators involved in the production of biofuels or bioliquids, those of the certification bodies and of the accreditation body. In line with what is envisaged at European level, sustainability compliance for a biofuel is fundamental for access to incentive systems and to contribute to goals set for renewable sources.
  • 2Bsvs

    2Bsvs certification is a voluntary one, recognised at European level, intended for the energy market (biofuels, bioliquids, biogas and biomethane) that guarantees compliance with sustainability criteria set by the European Directive 2009/28/EC of bioliquids and biofuels. The standard envisages compliance with requirements checked: reduced GHG emissions, use of the mass balancing system, documented procedures to implement a control and traceability system for the sustainable product.
  • ISCC UE

    ISCC (acronym for International Sustainability & Carbon Certification) is an internationally recognised third party certification linked to sustainability. The ISCC EU system refers to the European Directive EU 2009/28/EC (RED Directive) and its most recent review 2018/2001/EU, also known as RED II, which sets specific requirements for biofuel producers, with guaranteeing its sustainability as the final target.

Laboratory accreditation

ISO/CEI 17025

The international standard ISO/IEC 17025 establishes the requirements that a laboratory must meet to prove the technical competence of its personnel and availability of all the technical resources, in order to guarantee accurate, reliable data and results for tests, measurements and specific calibrations.

Organic certifications

  • BIO EU

    The biological certification of the European Union makes it easier for consumers to identify organic products and helps farmers market them in the EU. The organic logo may only be used on products certified as organic by an authorised control body or authority. This means they have met rigorous conditions on how they must be produced, processed, transported and stored. The logo may only be used on products that contain at least 95% of organic ingredients and, moreover, satisfy further rigorous conditions for the remaining 5%.
  • OFDC

    The OFDC organic certification standard is a voluntary one developed by the China Organic Food Development Center (OFDC), a public, non-profit organisation, specialised in the research, inspection and organic certification established by the Ministry for Environmental Protection (MEP). The OFDC standard is based on IFOAM basic standards that set the requirements for organic production, processing, and trading.

Environmental, social, economic sustainability certifications

  • Farm Sustainability Assessment (FSA)

    Farm Sustainability Assessment, a Sustainable Agriculture Initiative tool to involve, assess and improve the sustainability practices at farm level. The mission of FSA, a standard developed by SAI Platform - Sustainable Agriculture Initiative Platform - is to develop and certify the use of sustainable farming practices, collaborating with all parties on the agro-food supply chain through control of 112 requirements for sustainable agriculture that cover the social, environmental, economic and management aspects.
  • RTRS

    The voluntary RTRS (Round Table Responsible Soy) certification is based on high sustainability standards to guarantee that the soy, as both raw material and by-product, originates from an ecologically correct, socially responsible and economically sustainable process. RTRS certifies the accountability of soy productions, processes and trading at global level, excluding origins that are "sensitive and subject to deforestation".
  • DTP 112

    The voluntary DTP 112 standard for sustainable cereals and oilseeds requires a supply chain approach that is from field to finished product and is the result of a process shared by farmers, pickers and processors to establish cultivation and processing techniques for the production of cereals and oilseeds (and their by-products) based on the best practices known; in order to guarantee a sustainable product based on the three fundamental sustainability pillars: environmental, economic, and social.
  • PROTERRA

    The ProTerra standard is based on the Basel Criteria for Responsible Soy Production, published in 2004. It has four main goals: promote good agricultural practices; guarantee the supply of ingredients produced sustainably, fully traceable and “NON GMO”; protect the environment and make sure workers and communities are treated with dignity and respect.
  • ISCC PLUS

    The voluntary ISCC PLUS - International Sustainability & Carbon Certification standard certifies the sustainable management of the food supply chain companies. The ISCC Plus Standard, in line with Community directives, checks compliance with human, labour and environmental sustainability rights, for protection of the eco-system, biodiversity and the reduction of greenhouse gas emissions, requirements recognised globally and increasingly more required of food companies.

Compliance with ethical-religious standard certifications

  • Kosher

    Kosher certification is the kosher approval stamp by a rabbinic agency that certifies control of the product ingredients, the production system and effective production to guarantee that all ingredients, by-products, instruments and machines have no trace of non-kosher substances. The Kosher Certified symbol guarantees consumers that the effective product and its production adhere to all the Kosher law requirements.
  • Halal

    Halal certification applies to the food, cosmetic and pharmaceutical sectors and certifies that a product was manufactured in full compliance with the provisions of Islamic Law, that it contains no “forbidden“ component and has in no way come into contact with any substance or items considered “impure”.
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Food quality and safety - Food Safety

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Food Safety

INTEGRATED FOOD SAFETY

The entire Group adopts an “Integrated Food Safety Management System”, based on HACCP principles, in compliance with standards FSSC 22000, GMP+ FSA, GTP.

Per quanto riguarda la salute e la sicurezza alimentare, tutti prodotti destinati all’alimentazione umana e animale sono valutati secondo le normative HACCP e i vari schemi di certificazione applicati dalle aziende del Gruppo.

Thanks to this approach, the relevant dangers are identified, considering the origin of raw materials and any alerts. The risks are then assessed and control methods are established which can be pre-requirements (PRP) already adopted in the management system, operating PRP and/or CCP (Critical Control Point) which can envisage the execution of specific analysis for each lot.

Multi-disciplinary team technicians re-examine and update the risk assessments linked to each single process/production plant every year. This approach enables us to prevent health and safety non-conformities.

In compliance with the reference standards, Cereal Docks undertakes to implement all measures needed to prevent food fraud and to protect products against intentional contamination and tampering (food defence). It also undertakes to spread the food safety culture through specific training plans for its collaborators.

Traceability from the field to the finished product

Cereal Docks was one of the first agri-business sector companies to believe in the Italian supply chains of cereals and oilseeds traced to the field and sustainable. That is why it has implemented certification such as UNI EN ISO 22005 to guarantee the product’s national origin starting from the cultivated seed, and has taken part in creating the voluntary DTP 112 standard which objectively, verifiably, measurably establishes the economic, social and environmental sustainability of cereals, oilseeds and their by-products.
Precise, technical specifications detail the procedures to be implemented to guarantee product traceability; and traceability tests are conducted periodically to check system effectiveness.
Traceability is managed at ERP SAP management system level; this way we can obtain information on quantities and lots of raw materials used and the relative suppliers, production date and TMC (minimum period of storage) of the raw materials and the finished product, customers the product was sold to, complete with information on the outgoing goods (transport document, outgoing date, quantity and destination).

LCA STUDIES

The greenhouse gas emissions related to the production of white corn grain and products from soy and sunflower seeds are quantified every year.
The analysis concerns the Climate Change impact category in compliance with ISO 14040:2006 and ISO14044:2006, identifying the benchmark value and the average value of emissions produced, and the stages that contribute most to greenhouse gas emissions.
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Food quality and safety - Cereal Docks Group Lab

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Cereal Docks Group Lab

Cereal Docks Group Lab is the new centre of quality and innovation excellence, grouping together the control, quality assurance and R&D functions of the Cereal Docks Group. The new hub has five laboratories: chemical-physical, microbiological, molecular biology, organic/inorganic contaminants, research & development.
Cereal Docks Group Lab is the centre of quality and innovation excellence, grouping together the control, quality assurance and R&D functions of the Group. Accredia has credited Cereal Docks Group Lab on a series of tests (screening of GMO events and aflatoxins b1, b2, g1, g2 of corn) based on the rigorous ISO 17025 international standard.
Established to answer to the growing demand for quality and safety, accreditation helps create market and consumer trust, providing value and reliability to certifications, inspections, tests and calibration and offering a high guarantee level on the quality and safety of goods and services.
WHO HANDLES QUALITY
10 laboratories
1 central quality control Laboratory certified ISO 17025
7 fast goods IN/OUT control Laboratories
1 microbiological and stability control Laboratory
1 organic supply chain pesticide control Laboratory
PROFESSIONALISM
13 technicians
QUALITY CONTROL
20 technicians
COMPETENCES
  • Food safety
  • Biology
  • Biotechnologies
  • Food sciences and technologies
  • Chemistry
  • Veterinary Medicine
  • Animal production technologies
  • Chemical experts
  • Agrarian experts
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