È stato annunciato nei giorni scorsi il nuovo round di finanziamento di xFarm Technologies, una delle società del portfolio di Grey Silo Ventures, leader europea nella digitalizzazione del settore agroalimentare, che ha raccolto un totale di 36 milioni di euro.
Nel corso del 2024, xFarm Technologies ha consolidato la sua posizione di leader nel mercato europeo attraverso l’integrazione di Greenfield Technologies, azienda spagnola specializzata nell’agricoltura rigenerativa, e di SpaceSense, società francese che si occupa di Intelligenza Artificiale Geospaziale. Questi sviluppi hanno permesso a xFarm di estendere ulteriormente i propri servizi, arrivando a coprire con i suoi servizi digitali oltre 7 milioni di ettari e a supportare più di 450.000 aziende agricole in più di 100 filiere di prodotti agricoli.
“In un momento di grandi sfide e cambiamenti per il settore agroalimentare globale, il nostro obiettivo è continuare a fornire gli strumenti più avanzati per affrontare questo contesto, investendo ulteriormente in R&D e tecnologie all’avanguardia, con un focus sull’agricoltura rigenerativa e sulla sostenibilità” ha dichiarato Matteo Vanotti, CEO di xFarm Technologies.
Con i capitali raccolti in questo round, xFarm Technologies potrà rafforzare la sua presenza in Europa e espandersi ulteriormente in Turchia, America Latina, India e Stati Uniti, mercati strategici per la sua crescita futura. L’obiettivo è migliorare ulteriormente le sue performance e sviluppare soluzioni innovative, utilizzando tecnologie come l’Intelligenza Artificiale per l’analisi agronomica e il monitoraggio climatico, a sostegno di pratiche agricole sostenibili.
“Il nostro coinvolgimento in xFarm Technologies – spiega Giacomo Fanin, Investment Manager di Grey Silo Ventures – riflette la stretta connessione tra le nostre attività di investimento e il percorso evolutivo del Gruppo Cereal Docks, impegnato a supportare la digitalizzazione delle filiere agricole e nella promozione di pratiche agronomiche che siano in grado di preservare la fertilità del suolo e favorire la redditività delle colture. Puntare su innovazione e tecnologie digitali di ultima generazione è il modo migliore per realizzare questi obiettivi”.
