Il Giornale della Logistica ha pubblicato una bella intervista, firmata da Nicoletta Ferrini, a Giorgio Dalla Bona, CEO di Cereal Docks International, che offre una panoramica interessante per capire come stiano cambiando le filiere agroalimentari e il commercio mondiale seguendo le tracce dei cereali e del mercato delle materie prime di origine agricola.
Le tante crisi globali che si sono susseguite negli ultimi anni hanno determinato un quadro intricato per la logistica mondiale, creando difficoltà in tanti settori mai sperimentate dall’inizio dell’era della globalizzazione. Non fa eccezione la filiera mondiale dei cereali e delle materie prime di origine agricola, core business del Gruppo Cereal Docks e delle attività di trading svolte da Cereal Docks International.
Proprio nel mercato globale delle commodity agricole si sono manifestati con particolare evidenza gli effetti combinati dei diversi "shock" che hanno caratterizzato il contesto economico globale. La pandemia, l'aumento dell'inflazione, la crisi energetica, gli eventi climatici estremi, le instabilità politiche e le incertezze di mercato hanno messo alla prova una supply-chain intrinsecamente complessa e diffusa su scala mondiale.
Quali possono essere gli elementi cruciali per garantire la resilienza del settore e delle imprese coinvolte? Una domanda che Cereal Docks si è posta da tempo: "Per aziende come la nostra e per nazioni come l'Italia, entrambe fortemente dipendenti dalle importazioni, la logistica rappresenta un elemento vitale – spiega nell’intervista Giorgio Dalla Bona –. È il fulcro di un sistema che è soggetto a molteplici variabili e, proprio per questo, è fragile".
Dai temi della sostenibilità economica e ambientale, all’importanza della logistica intermodale, fino alle incertezze in ambito di politica internazionale che hanno portato molte aziende a ridefinire i propri flussi logistici, l’intervista a Giorgio Dalla Bona sul Giornale della Logistica traccia un bilancio degli ultimi anni e prova, in questo scenario caratterizzato da grande incertezza, a proporre qualche punto fermo che dà concretezza alla strategia di Cereal Docks per il presente e il futuro.
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