L’innovazione e la sostenibilità sono elementi chiave nel percorso di Cereal Docks verso una produzione sempre più efficiente e responsabile delle risorse naturali. L’ultima testimonianza arriva dallo stabilimento di Porto Marghera che, grazie ad un progetto di ottimizzazione del trattamento delle acque industriali realizzato in collaborazione con Veolia Water Technologies Italia, si è aggiudicata i premi Proof Not Promises (PNP) e Return on Environment (ROE) come best practice nei processi di trattamento delle acque industriali.
L’iniziativa, avviata circa due anni fa, ha introdotto una nuova tecnologia per il trattamento delle acque tecniche di stabilimento, utilizzate nei circuiti di raffreddamento e nella produzione di vapore. Il cuore del progetto è stato l’abbassamento controllato del pH, che ha permesso di aumentare la salinità dell’acqua nei circuiti, riducendo significativamente il fabbisogno di acqua di reintegro. A questo si aggiunge l’utilizzo di prodotti esenti da fosforo, che contribuiscono a limitare il rischio di eutrofizzazione delle acque lagunari, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.
Dopo un anno di monitoraggio, i risultati hanno confermato l’efficacia del progetto. Il consumo d’acqua è stato ridotto di 24.000 metri cubi rispetto all’anno precedente, un contributo significativo alla gestione sostenibile delle risorse idriche. La nuova strategia di trattamento ha permesso anche un taglio del 40% nei costi dei prodotti chimici, garantendo al contempo una maggiore efficienza degli impianti. Le apparecchiature di scambio termico, infatti, si sono mantenute più pulite, riducendo le incrostazioni di calcare e migliorando così il rendimento energetico complessivo.
Il successo di questa iniziativa non è passato inosservato e ha ricevuto un riconoscimento a livello globale da parte di Veolia ai propri clienti, che ha assegnato a Cereal Docks due prestigiosi premi: il Proof Not Promises (PNP), destinato alle aziende che dimostrano miglioramenti operativi concreti e misurabili, e il Return on Environment (ROE), riservato a chi ha saputo non solo raggiungere ma superare i propri obiettivi ambientali, bilanciando al meglio sostenibilità ed efficienza produttiva.
Si tratta di un progetto che costituisce un esempio virtuoso per la gestione delle risorse idriche e, visto il suo successo, Cereal Docks sta già lavorando per estendere l’iniziativa anche ad altri stabilimenti del Gruppo. Un ringraziamento particolare va a Nicola Mimo, che ha seguito lo sviluppo del progetto per l’UT, al direttore dello stabilimento Roberto Olivo e a tutto il team di Cereal Docks Marghera, che hanno contribuito a questi importanti risultati.
L’ottimizzazione del trattamento delle acque dimostra come innovazione e sostenibilità possano procedere di pari passo, generando benefici ambientali ed economici concreti. Con iniziative come questa, Cereal Docks continua a investire nel miglioramento dei propri processi, contribuendo alla costruzione di un’industria sempre più efficiente e rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali.