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Portogruaro, rinasce lo stabilimento ex Pansac

13 Giugno 2019
Tempo di lettura: 2 min

Si aprono concrete prospettive di rinascita per lo stabilimento ex Pansac di Summaga di Portogruaro.

Nei giorni scorsi infatti è stato formalizzato l'acquisito del sito industriale da parte di Cereal Docks Spa, gruppo vicentino del settore agroalimentare, attivo nella prima trasformazione di cereali e semi oleosi destinati ad applicazioni in ambito zootecnico, alimentare, farmaceutico, cosmetico e tecnico.

Fattore determinante della decisione di investimento è la localizzazione dell'area nelle immediate vicinanze sia dello stabilimento di via dell'Agricoltura che dell'Interporto. Si conferma così il ruolo di Portogruaro come hub strategico per la logistica del Gruppo Cereal Docks, snodo per l'approvvigionamento di cereali dal Veneto Orientale e dai Paesi dell'Est Europeo e per garantire continuità ed efficienza delle forniture, importante fattore di competitività del servizio ai clienti.

Il 'secondo nato' tra gli stabilimenti Cereal Docks, pensato e realizzato tra il 1998 e il 2000, rafforza ulteriormente la sua specializzazione nell'essiccazione, stoccaggio e logistica di cereali convenzionali (mais, orzo, grano) avvalendosi di una piattaforma logistica sostenibile basata sul trasporto ferroviario: l'80% degli oltre mille treni merci che vengono movimentati dal Gruppo Cereal Docks passa da Portogruaro, grazie anche all'integrazione con la società Portogruaro Interporto Spa che fornisce i servizi logistici in loco.

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Da oggi si guarda al futuro, conferma il direttore dello stabilimento, Antonio Canzian: "Negli ultimi anni l'attività di Cereal Docks Portogruaro è cresciuta a ritmi sostenuti e sentivamo la necessità di avere nuovi spazi da dedicare allo sviluppo delle nostre attività tradizionali, anche se stiamo valutando la possibilità di avviare un nuovo progetto industriale, sempre collegato al core business della trasformazione dei cereali. Al momento, c'è la soddisfazione di contribuire a rivitalizzare un'area produttiva di 45 mila metri quadrati, inattiva dal 2010, ormai fatiscente e vicina al completo degrado. Abbiamo commissionato ad imprese del territorio i primi interventi di sgombero e pulizia oltre che di messa in sicurezza e contiamo di essere pronti in tempo utile per la campagna di raccolta di fine agosto-settembre. Anche le prospettive occupazionali sono ottimistiche: attualmente lo stabilimento di Summaga dà lavoro a oltre 50 persone tra dipendenti diretti e indotto, l'ampliamento porterà ulteriori incrementi".

La scelta localizzativa di Portogruaro si è dimostrata vincente: attualmente la rete logistica si estende fino al cuore della Pianura Padana, grazie anche ai collegamenti con un altro polo logistico del Gruppo, a Fiorenzuola d'Arda in provincia di Piacenza e coinvolge gli agricoltori di un'ampia area del Veneto Orientale e del vicino Friuli Venezia Giulia. "Oggi, oltre 1.500 agricoltori conferiscono i loro raccolti nel nostro stabilimento - continua Canzian - e nei centri di raccolta che collaborano con Cereal Docks, presenti a San Stino di Livenza, Jesolo, S. Michele al Tagliamento, San Donà di Piave. Siamo localizzati in un'area vocata alla produzione di cereali e beneficiamo di una posizione strategica. Questo rappresenta un valore per la gestione di filiere corte, sostenibili e certificate, che si riconducono a SISTEMA GREEN® ".

L'impegno nella qualità è altrettanto importante: "Il mercato chiede garanzie sempre maggiori - spiega Canzian - e per questo abbiamo investito nel rafforzamento del nostro laboratorio qualità, con l'acquisto di un'apparecchiatura PCR – RT per la verifica della presenza/assenza di organismi geneticamente modificati. Il laboratorio è dotato di strumenti di controllo di tutte le micotossine, normate o meno, e di sistemi di campionamento nel flusso di carico/scarico treni per migliorare la precisione delle analisi sulle partite di merce che entrano ed escono dallo stabilimento. I prossimi impegni sono rivolti al rafforzamento del legame con il territorio - conclude Canzian - e in particolare con gli agricoltori, che rappresentano i partner più importanti nell'ottica della qualità, della sicurezza e della tracciabilità dei nostri prodotti".

Leggi gli articoli dedicati all'acquisito del sito industriale ex Pansac dal Gazzettino e da La Nuova Venezia.


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