L’energia che ci serve, nel modo più efficiente possibile. Dopo l’impianto di cogenerazione di Marghera (Venezia) - operativo da maggio 2024 - nei giorni scorsi è stato avviato anche il secondo, nello stabilimento Ital Green Oil a San Pietro di Morubio (Verona). Con questi progetti Cereal Docks Group compie un passo importante nella transizione energetica, puntando su una produzione più sostenibile, efficiente e responsabile.
Realizzato in collaborazione con Whitenergy, Esco con sede a Verona specializzata nell’attività di consulenza e realizzazione di soluzioni per l’efficienza energetica e la transizione verso le rinnovabili per le imprese, il progetto permette di ridurre l’impatto ambientale degli stabilimenti e di ottimizzare i consumi di energia elettrica e termica, garantendo una maggiore indipendenza dalla rete. Grazie a un investimento complessivo di 4,3 milioni di euro, i nuovi impianti di cogenerazione consentiranno un risparmio energetico superiore a 1.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) e una riduzione delle emissioni di CO₂ di oltre 2.000 tonnellate all’anno.
L’intervento nello stabilimento di San Pietro di Morubio comprende l’installazione di un impianto di cogenerazione Ecomax 2.0 di AB Energy da 2.0 MWe, con caldaia di integrazione per la produzione di vapore, mentre nel sito di Cereal Docks Marghera è stato completamente riqualificato l’impianto esistente, portando la potenza complessiva a 4.4 MWe con l’aggiunta di una caldaia duplex per la produzione di vapore.
“Investire in efficienza energetica non è solo una scelta responsabile, ma anche un modo per rafforzare la competitività della nostra filiera, dichiara Paolo Fanin Vicepresidente di Cereal Docks. Il nostro impegno è ridurre l’impronta ambientale degli stabilimenti del Gruppo senza compromettere la qualità e la continuità della produzione. Grazie alla collaborazione con Whitenergy, siamo riusciti a realizzare un impianto all’avanguardia che coniuga innovazione e sostenibilità, contribuendo alla sicurezza e alla continuità di servizio al settore agroalimentare con un approccio consapevole e lungimirante”.
Con questo intervento, Cereal Docks conferma la volontà di guidare il cambiamento verso un modello industriale sempre più efficiente e rispettoso dell’ambiente, investendo in soluzioni tecnologiche avanzate che possano fare la differenza. “Il risparmio energetico e il taglio delle emissioni inquinanti sono obbiettivi fondamentali per un’azienda benefit come la nostra, conferma Luca Franzosi Energy manager di Cereal Docks Group. Nonostante la complessità autorizzativa, grazie al supporto di un partner dell’esperienza di Whitenergy, siamo riusciti a realizzare gli interventi in tempi rapidi e senza impattare sulle normali attività dei nostri stabilimenti”.
Oltre all’impatto ambientale positivo, il progetto garantisce un notevole risparmio sui costi di approvvigionamento energetico, un aspetto fondamentale in un periodo in cui la gestione efficiente delle risorse è una leva strategica per la competitività industriale. “Siamo orgogliosi di essere a fianco di un’eccellenza come il gruppo Cereal Docks, con le nostre competenze nel settore degli interventi di cogenerazione finanziati in maniera diretta con formula EnPC (Energy Performance Contract) e attraverso soluzioni all’avanguardia che possano supportarne la crescita”, ha dichiarato Gianluigi Mele, amministratore delegato di Whitenergy. Dell’operazione si è occupata la società Future Energy srl, interamente controllata da White Energy Group SpA.
Anche Whitenergy sottolinea l’importanza dell’intervento come leva strategica per la competitività delle aziende manifatturiere italiane. “In un momento come quello che le aziende vivono con riguardo ai costi di approvvigionamento dell’energia, emerge la necessità di favorire le tecnologie legate alla cogenerazione, con lo scopo di incentivare l’utilizzo virtuoso di questa fonte e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica delle industrie italiane - ha spiegato Franco Asuni, Chief Business Development di Whitenergy.