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Inaugurata la nuova sede di Mantegna Academy all’interno dell’Headquarter di Cereal Docks

18 Novembre 2024
Tempo di lettura: 3 min

Nel giorno in cui si celebra San Martino, l’11 novembre, è stata inaugurata la nuova sede di Mantegna Academy, nel nuovissimo roof-top all’ultimo piano dell’Headquarters di via dell’Innovazione a Camisano Vicentino. Di fronte a dipendenti e collaboratori arrivati dalle varie le sedi del Gruppo, è stato celebrato l’avvio di una nuova fase della corporate school che conferma la volontà di mettere al centro le persone e la formazione continua per valorizzare il capitale umano e nutrire le relazioni con i vari stakeholder.

"Vogliamo che la Mantegna Academy diventi un vero e proprio ambiente di apprendimento, capace di facilitare la formazione e di favorire il coinvolgimento delle persone e delle organizzazioni interne ed esterne all’azienda – ha detto Giovanni Fanin, Business Director di Cereal Docks durante l'inaugurazione –. La nuova Mantegna Academy sarà un hub concepito come punto d’incontro tra persone, in cui condividere, in una logica multidisciplinare, idee, contenuti, progetti".

Cereal Docks ha fissato due obiettivi principali per la nuova Corporate School: allineare il capitale umano e intellettuale dell’organizzazione agli obiettivi strategici in un contesto competitivo in continuo cambiamento, e creare un’interazione stabile con l’ambiente esterno, dalle università agli enti formativi, ai clienti e fornitori, fino alle comunità e al territorio.

Sarà un percorso che richiederà tempo, energia, risorse che implementeremo nel prossimo piano industriale che ci guiderà fino al 2027”, ha aggiunto Giovanni Fanin.

Il Presidente di Cereal Docks, Mauro Fanin, ha poi raccontato la genesi della nuova sede, progettata e realizzata per diventare il centro di riferimento per numerose attività e relazioni, tra cui formazione, riunioni interne, eventi aziendali, eventi promossi da altri soggetti e incontri con la comunità e il territorio.

Questo luogo è stato concepito come un simbolo – ha spiegato Mauro Fanin –. A partire dalla forma della sala, che richiama le linee di una nave: viaggio, movimento, dinamicità, la scoperta di nuove rotte e l’esplorazione di nuove terre. Una delle mie fonti di ispirazione è stato Magellano e la storia della sua circumnavigazione del globo scritta da un vicentino, Antonio Pigafetta. Ma ancora prima ho pensato al coraggio di andare verso l’ignoto, al viaggio di Ulisse che riesce a superare le prove della vita con la forza dell’ingegno”.

Il Presidente ha sottolineato come il Gruppo stia intraprendendo un viaggio verso nuovi obiettivi di crescita e consolidamento, nuovi modelli organizzativi e di business, una maggiore valorizzazione delle risorse umane, un approccio sempre più strutturato alla sostenibilità, una visione come “sistema di aziende” interconnesse e una forte consapevolezza del proprio ruolo civile.

Crescere insieme è un obiettivo sfidante che possiamo raggiungere solo condividendo il percorso, le sue fatiche e le inevitabili difficoltà che si presenteranno lungo il nostro viaggio – ha proseguito Mauro Fanin –. Fino ad oggi, i risultati hanno premiato questo approccio: l’ultimo anno si è chiuso con risultati positivi che verranno condivisi con tutti voi collaboratori, che ne siete stati gli artefici”.

Nel corso dell’inaugurazione, è stata presentata l’opera “I Papaveri” dell’artista Christian Manuel Zanon allestita all’interno dell’Academy, che richiama il tema dei prossimi incontri di Carta Bianca dedicati a “Il colore nell’arte”. Il progetto culturale, curato da Petra Cason di Numa Art Sharing, prevede due incontri aperti alla cittadinanza per dialogare su come l’uso del colore abbia influenzato la creatività degli artisti, dall’impressionismo fino all’arte contemporanea.

Gli impressionisti furono tra i primi a rivoluzionare l’uso del colore – ha ricordato in chiusura dell’incontro Mauro Fanin –. Questa loro ‘rottura’ rispetto al passato è stata l’inizio di qualcosa di nuovo: l’arte contemporanea è nata da questo atto rivoluzionario. Allo stesso modo, invito tutti voi ad avere un approccio simile a questi artisti che hanno avuto il coraggio di uscire dagli schemi e agire con mente colorata. Avere una mente colorata ci aiuta a cogliere la multidimensionalità della realtà, vivendo il presente in funzione del futuro che vogliamo creare”.

La nuova Mantegna Academy sarà dunque il luogo fisico, ma anche simbolico, che riassumerà il significato di questo percorso, in cui formazione, innovazione e condivisione si intrecceranno per accompagnare il Gruppo nel suo viaggio verso un futuro di crescita e sviluppo.

 

 


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