Lo scorso giovedì 3 novembre si è svolta la seconda tappa del roadshow “Il viaggio della sostenibilità", organizzato da Niuko.
Lo scorso giovedì 3 novembre si è svolta presso la Sala Mantegna nella sede di Cereal Docks in via dell’innovazione a Camisano Vicentino la seconda tappa del roadshow “Il viaggio della sostenibilità”, appuntamento promosso da Niuko, società di formazione di Confindustria Vicenza, in collaborazione con il raggruppamento Est Vicentino di Confindustria Vicenza.
Il roadshow di Niuko rientra nel macroprogetto Sostenibilità 360⁰ e propone una serie di incontri aziendali e interaziendali dedicati alla sostenibilità economica, sociale e ambientale, esplorando in particolare il tema delle connessioni fra gestione energetica e risk management, illustrando casi concreti di buone pratiche di gestione del rischio.
È stata l’occasione per condividere una serie di esperienze aziendali raccontate da Giovanni Fanin (Finance & Risk manager Cereal Docks Group) insieme al Presidente del raggruppamento Est Vicentino di Confindustria Vicenza Luca Zoppelletto, Marina Pezzoli (AD Niuko) Armido Marana (Vicepresidente di Confindustria Vicenza), Camilla Speriani (Sustainabilty strategy and Communication advisor), Stefania Bedin (Marketing e Finance di Bedin Galvanica), Marta Corà (HR Business partner per Italy EnerSys) coordinati da Marisa Cacciavillan.
Nel suo intervento Giovanni Fanin ha ricordato come per Cereal Docks sia risultata fondamentale la scelta di investire con convinzione nell’autoproduzione energetica, tramite fotovoltaico e impianti di cogenerazione, che oggi coprono l’82% del fabbisogno energetico per quanto riguarda l’energia elettrica. Una decisione che ha portato l’azienda ad avere a disposizione impianti fotovoltaici della portata di oltre 7 Mw, che si arriveranno a 11 Mw ad inizio 2023 e a 16 Mw entro il 2024. Agli investimenti in materia di energia rinnovabile, si sono poi affiancati nell’ultimo triennio una serie di importanti interventi nei processi produttivi volti a ridurre i consumi energetici aziendali, a vantaggio di efficienza e competitività.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche delle esperienze di Ecozema, azienda tra le prime al mondo ad aver adottato un modello di economia circolare con la produzione di stoviglie compostabili sin dai primi anni Duemila, e Enersys, che ha investito fa della formazione in azienda il proprio pilastro su cui costruire una nuova cultura della sostenibilità. Bedin Galvanica punta sulla sostenibilità per la crescita e lo sviluppo dell’azienda e per questo si è impegnata per conformarsi ai più restrittivi parametri vigenti in materia di sostenibilità e riduzione dei consumi energetici.
L’evento si è rivelato un momento di confronto proficuo, che ha dimostrato come, pur in un contesto dovuto al caro energia e al possibile rallentamento dell’economia mondiale in arrivo, tante realtà del territorio mantengono una grande capacità di adattamento, studiando e mettendo in campo tante idee e soluzioni per ridurre i consumi energetici e puntare su fonti energetiche rinnovabili. Ringraziamo Niuko, Confindustria Vicenza e tutti i presenti per la preziosa opportunità di confronto e ispirazione data dalla condivisione di tante esperienze e buone pratiche.
