In occasione del 40° della fondazione di Cereal Docks, principale gruppo industriale italiano attivo nella prima trasformazione agroalimentare, parlare del ruolo avuto dai cereali nella storia è quanto mai d’attualità, considerando anche le turbolenze sui mercati mondiali delle materie prime agricole causati dal conflitto in Ucraina, dall’andamento climatico, dal continuo mutare degli equilibri geopolitici mondiali.
Da millenni i cereali sono la base dell’alimentazione umana. È una storia che comincia con l’utilizzo delle piante selvatiche, si intensifica con l’invenzione dell’agricoltura e continua sotto i nostri occhi. Gli storici hanno indagato a fondo le tappe fondamentali di questo percorso, che chiama in causa non solo la storia dell’economia e delle tecniche produttive ma anche gli aspetti sociali, politici e simbolici dei comportamenti alimentari.
Questi temi saranno al centro del terzo incontro dell’edizione 2023 di Carta Bianca, in programma il prossimo mercoledì 13 settembre dalle ore 18 presso la Sala Mantegna dell’headquarter di Cereal Docks in via dell’innovazione a Camisano Vicentino. Il terzo appuntamento del ciclo dedicato al linguaggio del cibo, intitolato “I cereali nella storia”, vedrà l’intervento del professor Massimo Montanari professore emerito dell’Università di Bologna, dove ha fondato il Master “Storia e cultura dell’alimentazione”.
Il prof. Montanari è un vero e proprio pioniere nel campo degli studi storici dedicati all’alimentazione. I suoi lavori, una ventina di volumi e numerosi saggi, hanno avuto risonanza internazionale e sono stati tradotti in molte lingue. Fra gli altri, particolare fortuna hanno avuto La fame e l’abbondanza. Storia dell’alimentazione in Europa (1993), Il cibo come cultura (2004), L’identità italiana in cucina (2010), Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro (2019), tutti pubblicati da Laterza così come il recentissimo Amaro. Un gusto italiano (2023). Ha tenuto seminari, conferenze e corsi in tutta Europa, in Giappone, negli Stati Uniti, in Canada, nell’America latina. Nel 2002 è stato insignito dal presidente Azeglio Ciampi del titolo di Ufficiale all’onore della Repubblica per meriti scientifici.
La storia della coltivazione dei cereali ha inizio circa 7500 anni prima di Cristo e si lega alla nascita delle prime comunità stanziali, lungo la valle del fiume Giordano. È anche grazie ai primi cereali che i cacciatori – raccoglitori nomadi si trasformarono, molto gradualmente, in agricoltori e divennero sedentari, dando origine alle prime aggregazioni di tipo urbano. Gli Egizi furono forse la prima popolazione capace di sfruttare in modo moderno le incredibili potenzialità dei cereali, che divennero la base della loro alimentazione quotidiana. Da qui in poi, dagli antichi greci passando per le popolazioni etrusche e i romani, i cereali conobbero un costante successo, conquistando un posto tra gli alimenti protagonisti dell’alimentazione umana.
Il nostro viaggio ci guiderà nella comprensione del ruolo dei cereali nella storia scoprendo come frumento, orzo, riso, mais, avena, sorgo, segale, miglio e i loro frutti abbiano non solo favorito ma addirittura determinato lo sviluppo delle civiltà. Ci basti pensare al frumento nelle regioni mediorientali bagnate dal Mediterraneo, al riso in Oriente e al mais in America Centrale e a come lo sviluppo di queste civiltà sia stato legato indissolubilmente con la loro fonte principale di carboidrati, proteine, grassi e sali minerali. Semi oleosi e cereali sono anche le principali materie prime agricole trasformate e commercializzate da Cereal Docks: circa 2,7 milioni di tonnellate di semi e granelle da cui si ricavano ingredienti destinati all’industria alimentare e alla nutrizione animale.