Cereal Docks è tra i sostenitori del progetto di valorizzazione dell’Olimpichetto, la straordinaria ricostruzione scenica del Teatro Olimpico palladiano voluta dal regista Guido Salvini nel 1948. L’allestimento è visitabile dal 20 dicembre 2025 al 22 febbraio 2026 nel Salone della Basilica Palladiana di Vicenza, dove cittadini e turisti potranno riscoprire un patrimonio dimenticato della cultura teatrale e architettonica italiana.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Vicenza con la co-organizzazione di Intesa Sanpaolo e la curatela dei Musei Civici di Vicenza, della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio. Cereal Docks partecipa al progetto attraverso Art Bonus, insieme ad Amer Group, Rino Mastrotto e Serenissima Distribuzione. Sponsor dell’iniziativa sono Confindustria Vicenza, Gemmo LD72 e Poste Italiane.
Olimpichetto è una macchina scenica unica, pensata per riprodurre in scala quasi reale la frons scenae e le prospettive del Teatro Olimpico di Vicenza, in una versione leggera, smontabile e trasportabile. Dopo la prima rappresentazione dell’Edipo Re nel settembre del 1948, lo spettacolo – con attori come Vittorio Gassman e Nino Manfredi – partì in tournée toccando città come Londra e Parigi, portando con sé l’immagine di un’Italia che nel secondo dopoguerra riscopriva il proprio genio teatrale e architettonico.
Dopo decenni di oblio, Olimpichetto torna oggi al centro della scena grazie a un accurato lavoro di restauro e di ricerca documentaria, che ha permesso di ricostruirne la storia, le tournée e il contesto culturale. La sua presenza nel cuore della Basilica Palladiana – prima opera civica di Andrea Palladio – rinnova il dialogo con il Teatro Olimpico, ultima opera dell’architetto vicentino, riattivando un legame profondo tra memoria storica e vocazione culturale.
Prima dell’allestimento, Olimpichetto è stato oggetto di un importante intervento di pulitura, consolidamento e reintegrazione cromatica, concordato con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza e affidato alle docenti e agli allievi di Engim – Professioni del Restauro, nell’ambito della formazione del “tecnico del restauro di beni culturali”.
Sul palcoscenico riallestito, per due mesi, si alterneranno spettacoli di teatro, musica e danza, reading, conferenze e laboratori, in un programma interdisciplinare che restituisce alla scenografia la sua natura di dispositivo vivo, dinamico e creativo, sotto la direzione artistica di Roberto Cuppone.
Tutte le informazioni per visitare l’allestimento sono disponibili sul sito: https://www.mostreinbasilica.it/mostre/olimpichetto-il-ritorno-di-un-ambasciatore/