Fatturato nel 2024 a 1,39 miliardi di euro spinto dalla solida base nel settore core (ingredienti per la nutrizione animale) e da un’accelerazione nella diversificazione negli ingredienti per l’industria alimentare.
Focus su crescita per linee interne ed esterne, espansione internazionale e sostenibilità nel Piano Industriale 2025-2027 presentato a fine dicembre, con un nuovo approccio che coniuga innovazione, riflessione strategica e valorizzazione del principale capitale intangibile di Cereal Docks: le persone.
Il 2024 segna un anno di crescita e trasformazione per Cereal Docks, il Gruppo industriale italiano leader nella prima trasformazione agro-alimentare per la produzione di ingredienti derivati da semi oleosi e cereali destinati ad applicazioni nei settori feed, food, pharma, cosmetic e per usi tecnici ed energetici. Con la presentazione del bilancio 2024 e del Piano Industriale 2025-2027, Cereal Docks consolida la propria leadership e getta le basi per un futuro orientato verso l’espansione, la diversificazione e la sostenibilità, puntando alla valorizzazione delle proprie competenze per nuove opportunità di crescita, sia tramite sviluppo industriale che attraverso acquisizioni mirate. Un Piano Industriale, questo, che segna anche un cambio di prospettiva e approccio: la ricerca di un equilibrio tra velocità e riflessione, per navigare, in maniera efficace e mirata, scenari globali in continua evoluzione. Non solo strutture (e infrastrutture), dunque, ma promozione continua del primario capitale intangibile di Cereal Docks: le persone.
I risultati economici del Gruppo, che corona l’anno 2024 con un fatturato pari a 1.391,9 milioni di euro e una crescita media annua (CAGR) dell’11,21% dal 2021, riflettono la solida strategia di sviluppo intrapresa nell’ultimo triennio, con volumi di vendita che hanno raggiunto 2,9 milioni di tonnellate, spinti dal core business dell’azienda (ingredienti per la nutrizione animale) nonché dalla diversificazione dell’offerta posta in essere negli ultimi anni con prodotti innovativi in ambito Food, come oli, farine gluten-free, lecitine ed estratti vegetali. In crescita anche la quota dell’export, ora al 15% del fatturato, a conferma del posizionamento di Cereal Docks nei mercati europei ed extra-europei.
Cereal Docks ha inoltre presentato il nuovo Piano Industriale 2025-2027, impostando, per il prossimo triennio, una fase di ulteriore crescita fondata su quattro direttive strategiche. Innanzitutto, centrale, per Cereal Docks, resta il consolidamento del core business del Gruppo. Obiettivo: aumentare del 20% i volumi di trasformazione di materie prime agricole (soia, girasole, mais, colza) entro il 2027, tramite la valorizzazione delle competenze interne e un efficientamento ulteriore dei processi. E ancora: prosegue l’impegno all’ottimizzazione della gestione delle materie prime (logistica, sourcing), al fine di garantire a clienti e partner solidità e sicurezza nella supply chain, con garanzie di continuità nella fornitura sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, rispettando gli elevati standard di qualità e di sostenibilità delle filiere.
Queste ultime, poi, ricoprono un ruolo centrale nel Piano Industriale. Si prevede infatti il coinvolgimento crescente dei 18 mila agricoltori aderenti alle filiere Cereal Docks, naturale anello di congiunzione tra l’agricoltura e l’industria di trasformazione: un fattore strategico, questo, non solo per garantire e accrescere la competitività della supply chain stessa ma anche per rafforzare il ruolo dell’agricoltura italiana, sempre più strategica per sostenere il Made in Italy agroalimentare.
Parallelamente, Cereal Docks punta ad avvicinarsi ulteriormente al mercato consumer, un percorso avviato nel 2023 con l’acquisizione di Favero 1925, storica azienda padovana attiva nel settore retail delle farine gluten-free e degli ingredienti per l’industria alimentare. Favero 1925 ha già intrapreso un piano di investimenti significativo, che prevede un incremento della capacità produttiva del 50%. L’offerta del Gruppo che oggi comprende lecitine, oli, estratti vegetali puri e farine gluten-free, si arricchirà ulteriormente con nuovi ingredienti in ambito food, come ad esempio le innovative farine proteiche di girasole. Questo sviluppo sarà realizzato attraverso un approccio combinato, che include investimenti diretti (green field) e operazioni di M&A. Queste azioni riflettono l’obiettivo strategico del Gruppo: diversificare le attività, approcciandosi al consumatore finale e, al contempo, mantenere un forte legame con il mondo agricolo e il mercato B2B.
Elemento distintivo del piano è inoltre l’approccio sintetizzabile nel motto augusteo, riportato da Svetonio, “Festina Lente”, che invita a bilanciare velocità e riflessione per garantire decisioni strategiche ponderate e mirate.
"Il 2024 ha segnato la conclusione positiva della prima fase di un percorso avviato tre anni fa da Cereal Docks, incentrato sulla transizione da ‘alimentare’ a ‘nutrire’ e da ‘commodity’ a ‘ingredienti’. Un percorso che ha visto il consolidamento del core business del Gruppo nel settore feed, contestualmente ad una diversificazione del nostro portafoglio con prodotti innovativi, ad esempio, nel settore food" dichiara Mauro Fanin, Presidente del Gruppo Cereal Docks. “I risultati acquisiti ci consentono di guardare alle sfide del futuro con ambizione, fiducia e ottimismo puntando ad un’ulteriore crescita nei prossimi anni, sia per linee interne che esterne, che passa dal rafforzamento del nostro core business, guardando contestualmente alla diversificazione dell’offerta. A guidare Cereal Docks nel prossimo triennio sarà un approccio che abbiamo sintetizzato, nelle parole attribuite all’imperatore romano Ottaviano Augusto, come ‘Festina Lente’: un invito a rallentare, a sospendere gli automatismi e a osservare con maggiore profondità ciò che ci circonda, trovando il giusto equilibrio tra velocità e riflessione”.