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Cereal Docks al convegno di Cia: il futuro delle commodities tra dazi e sfide globali

18 Marzo 2025
Tempo di lettura: 1 min

I dazi e i conflitti dominano il dibattito internazionale, influenzando profondamente il commercio mondiale e mettendo alla prova la stabilità delle filiere produttive. Quali sono gli effetti reali e duraturi di queste misure sulle economie occidentali? Come impattano sulle aziende del settore agroalimentare italiano ed europeo, già caratterizzate da un forte deficit strutturale di materie prime?

Questi i temi al centro del convegno “Il futuro delle commodities nell’era dei dazi”, organizzato da Cia Agricoltori Italiani, in programma mercoledì 19 marzo alle ore 17.30 al Base Hotel di Noventa di Piave.

L’evento vedrà la partecipazione di Cristiano Fini, Presidente nazionale di Cia, Gianmichele Passarini, Presidente regionale di Cia Veneto, del prof. Luca Rossetto, economista agrario dell’Università di Padova, e del sen. Luca De Carlo, Presidente della Commissione Agricoltura del Senato.

A portare la visione del mondo industriale ci saranno Enrico Zavaglia, Trading Director Oil Seeds Dept. e Antonio Canzian, Plant & Trading Director Grains Dept. di Cereal Docks, che analizzeranno i rischi legati alle incertezze geopolitiche proponendo alcune possibili strategie per rispondere alle nuove sfide globali.

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti si sono consolidati come secondo mercato di riferimento mondiale per il cibo e il vino Made in Italy, assorbendo circa il 12% delle esportazioni agroalimentari italiane e ponendo il nostro Paese in testa alla classifica UE per export nel settore.

In questo contesto, l’introduzione di dazi e barriere commerciali rappresenta un rischio significativo per la competitività delle aziende del settore e per la loro capacità di accedere ad un mercato così importante. D’altro lato, Italia ed Europa restano cronicamente deficitarie di materie prime vegetali, dovendo importare circa due terzi del proprio fabbisogno.

Cereal Docks punta sulla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, sulla creazione di filiere resilienti e su un efficiente sistema logistico intermodale per bilanciare i rischi geopolitici e garantire la continuità dell’approvvigionamento per l’industria alimentare.

In un contesto globale in continua evoluzione, confrontarsi su questi temi è essenziale per costruire strategie di lungo termine capaci di garantire stabilità e competitività alle filiere agroalimentari.


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