ASSITOL, Associazione italiana dell’industria olearia, rinnova la propria governance confermando al vertice Marcello Del Ferraro, manager di Ital Green Oil già vicepresidente dell’AGER, l’Associazione granaria di Bologna, con una grande esperienza nel settore oleario.
L’assemblea dei soci ASSITOL ha inoltre provveduto a nominare i vicepresidenti che lo affiancheranno, a cominciare da Enrico Zavaglia, trading manager di Cereal Docks, oltre a Mario Rocchi, titolare dell’Oleificio Rm di Lucca, Fabio Maccari, amministratore delegato di Salov, e Gian Maria Martini, amministratore delegato di Unigrà.
Entrano poi a far parte del Consiglio generale di ASSITOL anche Leonardo Colavita, amministratore della Colavita Spa, Riccardo Cassetta, amministratore di Biolevante srl, Roberto Sassoni, direttore generale di Carapelli, Saverio Panico, direttore commerciale di Bunge Italia, e Ivano Mocetti, general manager di Costa d’Oro. Infine, Palmino Poli è stato nominato Delegato della presidenza con delega alle manifestazioni fieristiche.
Nella propria attività ASSITOL rappresenta il comparto oleoso nella propria interezza: oli di oliva, sansa di oliva, oli da semi, condimenti spalmabili, bakery ingredients, oltre alla produzione di oli per usi tecnici, biodiesel e biocarburanti, integrando produzioni diverse ma tutte simbolo delle notevoli potenzialità dell’agroalimentare italiano.
L’ultimo anno non è stato semplice per l’economia, e il comparto rappresentato da ASSITOL non fa eccezione: la Brexit, le tensioni commerciali relative ai dazi americani, il perdurare della questione Xylella, l’emergenza legata all’influenza suina e le sue conseguenze sul mercato della soia, sono tutte questioni importanti che hanno avuto un impatto rilevante sulle aziende che però hanno dimostrato, ancora una volta, una notevole capacità di reazione. Nulla, però, che si potesse paragonare alla crisi economico-sanitaria del Coronavirus.
“Se c’è una lezione che abbiamo imparato da questi mesi difficili, è che siamo tutti interconnessi – ha commentato Del Ferraro dopo la riconferma nel ruolo di Presidente –. Non possiamo pensare di impegnarci in solitudine, il nostro punto di riferimento è l’Europa, in particolare su temi come la sostenibilità e la sicurezza alimentare. Per questo dobbiamo fare fronte comune in Italia, ma sempre con un’ottica europea, e anche il decisore pubblico deve muoversi in questa direzione”.
Per le imprese, messe a dura prova dal Covid 19 e costrette ad affrontare costi importanti a causa della pandemia è necessario ritrovare la stabilità. “Non chiediamo fondi né aiuti speciali – ha affermato il presidente di ASSITOL – ma di essere messi in condizioni di lavorare e competere ad armi pari con gli altri Paesi europei”.
Accogliendo con favore il rinnovo delle cariche e il lavoro svolto negli anni da ASSITOL, Cereal Docks fa il proprio in bocca al lupo a tutti i rappresentati eletti, certa del loro massimo impegno per valorizzare e rendere sempre più competitivo il settore oleario italiano.