Che cosa comporta l’adozione di pratiche di agricoltura rigenerativa per produttori e aziende? La risposta a questa domanda fondamentale è stata esplorata a fondo durante la RTRS International Conference 2024, la conferenza annuale organizzata dall’associazione Round Table on Responsible Soy, organizzazione no-profit che promuove la crescita della produzione, del commercio e dell’uso di soia responsabile e sostenibile.
Sin dalla sua fondazione nel 2006, RTRS si è affermata come punto di riferimento globale per l’agricoltura rigenerativa della soia, collegando ogni anello della catena del valore globale dal campo alla tavola. L’associazione favorisce il dialogo tra i diversi attori della filiera agroalimentare e promuove l’adozione di soluzioni innovative in grado di assicurare un impatto positivo sul cambiamento climatico.
L’edizione di quest’anno, intitolata “Verso una transizione rigenerativa”, si è svolta il 19 e 20 novembre presso l’Oude Vismijn di Ghent, in Belgio, portando al centro del dibattito il tema dell’agricoltura rigenerativa: un approccio all’agricoltura innovativo che mira a essere vantaggioso sia per le persone che per il pianeta. A rappresentare il Gruppo Cereal Docks era presente Cristina Dalla Bona, Trading Specialist di Cereal Docks International.
“Grazie all’impegno di tutti i membri della filiera della soia responsabile – ha spiegato Cristina Dalla Bona – la conferenza è stato un momento importante per un confronto interno al settore sugli obiettivi di sostenibilità e responsabilità. Un’occasione utile per continuare a sviluppare un business guidato da standard sempre più elevati di responsabilità sociale e sostenibilità attraverso lo scambio di idee e progetti virtuosi e per rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi nell’ambito della produzione agricola, ma anche del commercio e del consumo”.
Nel corso della conferenza è emerso come la collaborazione tra i vari attori della filiera sia essenziale per accelerare una transizione efficace verso pratiche rigenerative. La strada da percorrere è chiara: attraverso partnership strategiche, investimenti in ricerca e sviluppo e l’implementazione di politiche aziendali orientate alla sostenibilità, è possibile costruire un sistema agroalimentare più resiliente e sostenibile.
Il settore del commercio internazionale della soia può dare un contributo fondamentale per realizzare un futuro in cui comunità e aziende prosperino a livello globale, rispettando i più alti standard di sostenibilità. Ponendo l’accento sulla protezione delle foreste, della biodiversità, della salute del suolo e umana, gli operatori del settore possono influenzare positivamente l’intera catena di approvvigionamento.
Attraverso l’adozione di certificazioni come quella offerta da RTRS e il sostegno a pratiche agricole rigenerative, le aziende possono garantire che la soia commercializzata sia prodotta in modo responsabile, contribuendo alla conservazione degli ecosistemi e al benessere delle comunità locali.
