Oltre cinquanta studenti del terzo anno del corso di Laurea in Tecnologie agrarie presso l’Università di Bologna hanno visitato lo stabilimento Cereal Docks di via Cà Marzare a Camisano Vicentino, per un approfondimento a 360 gradi sulle principali attività aziendali.
Gli studenti, insieme al prof. Andrea Monti, insegnante del corso di Colture Erbacee, hanno incontrato il
Responsabile del Dipartimento Agronomico Andrea Pietrobelli, che ha illustrato i progetti aziendali in ambito di agricoltura conservativa e rigenerativa.
Tra questi, hanno destato particolare interesse le attività dell’azienda agricola Cà Felicita, laboratorio a ‘cielo aperto’ dove vengono studiati e valutati progetti innovativi proprio nell’ambito dell’agricoltura rigenerativa e conservativa. Nell’areale di Cà Felicita dedicato alle colture seminative di frumento, soia, girasole vengono sperimentate una serie di tecniche agronomiche a basso impatto ambientale, come la semina su sodo, l’utilizzo delle cover-crops e di sistemi di agricoltura 4.0, con l’obiettivo di valutare il loro effetto di contrasto dell’erosione del terreno e di miglioramento delle performance produttive del suolo, aumentandone la vitalità e riducendo l’utilizzo di input chimici.
A seguire, il focus della visita si spostato sui processi produttivi di trasformazione dei semi oleosi in oli vegetali e farine. Nicola Mimo, Group Maintenance Manager, ha accompagnato gli studenti lungo tutto il percorso compiuto dal seme: dal ricevimento allo stoccaggio, dall'essiccazione alla preparazione fino all'estrazione. Dai sistemi di stoccaggio alla raffineria, fino agli impianti di crush ed estrazione gli studenti, raggiunti anche da Luigi Nataloni Operational & Business Development Group Director, hanno avuto l’opportunità di osservare dall’interno lo stabilimento dove avviene l’intero ciclo di lavorazione, approfondendo anche le misure in tema di efficienza energetica adottate dall’azienda.
La visita si è conclusa con un ultimo approfondimento dedicato alla sicurezza alimentare, con Monica Fabris del Dipartimento Qualità che ha illustrato i processi di controllo qualità svolti all’arrivo del seme. Di questa componente fondamentale del lavoro si occupa Cereal Docks Group Lab, che, grazie a tecnologie in grado di rilevare la presenza nella materia prima in ingresso di micotossine prima che questa entri nei processi produttivi. I sistemi di controllo Near Infrared Reflectance (NIR) forniscono risultati istantanei basati su una tecnica predittiva non distruttiva che consente di automatizzare i controlli di processo.
